Intervista a Mauro Sanchini: al Malossi Day, tre giorni di emozione e di festa continua

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Mauro Sanchini, campione di superbike e oggi commentatore sportivo del MotoGP su Skysport, ha iniziato la sua carriera nella categoria scooter con Malossi.

In vista del Malossi Day, di cui sarà la voce ufficiale, lo abbiamo incontrato per rivivere con lui la sua carriera e parlare del legame profondo con Malossi.


Ciao Mauro, tu vieni dal mondo degli scooter. Hai un consiglio per i piloti che si preparano a correre il Malossi Day?
Correre in scooter è una delle strade che si possono percorrere per arrivare ad altri campionati più importanti sia a livello nazionale che mondiale. Per me è stata la porta per arrivare a correre in moto al super bike e poi diventare un commentatore sportivo. Il mio consiglio è di farlo il meglio possibile con professionalità e con passione e dedizione. Tutto quello che impari correndo in scooter, poi te lo ritrovi anche durante tutta la carriera sportiva: ad esempio gestire la competizione con gli altri piloti, mettere a posto il motore, sono tutte cose che poi ti porti dietro e che sono alla base della carriera da pilota. Nella professionalità come abbiamo fatto noi all’epoca, è necessario tenere sempre alto il livello ma anche divertirsi: correre in scooter ha la fortuna di essere molto divertente e molto meno pericoloso che correre in moto; per cui pensate alla tecnica ma anche a divertirvi senza correre grandi rischi.


La tua collaborazione con Malossi è di vecchia data. Quanto è importante per te questa collaborazione e cosa rappresenta?
Malossi rappresenta una costola grossa e importantissima per quello che ho fatto e per quello che sto facendo adesso: mi ha sostenuto in passato e mi sostiene anche oggi. Quest’anno festeggiamo i 20 anni di collaborazione: ho vinto con loro la prima volta nel 1995. Malossi per me è un supporto che mi accompagna da sempre: io sono stato un pilota sponsorizzato anche in moto da Malossi. Ormai faccio parte della famiglia… ecco, se devo dirlo con parole povere: per me Malossi rappresenta un po’ uno zio.


Stai vivendo un momento di cambiamento: da pilota a voce del MOTO GP. Come vivi questo cambiamento?
Questa fase per me è la prosecuzione naturale di quello che ho fatto prima. Ovvio che è un’adrenalina diversa, quando sei in pista hai un’emozione diversa. Però è un’attività che mi da altre emozioni: per prima cosa la possibilità di rimanere in contatto con i piloti e con questo sport che ho sempre praticato e che mi piace tantissimo. Commentare le corse è una grande passione. Quando ero bambino andavo in motorino e mi commentavo da solo, facevo la cronaca di me stesso, pensa te! Quello che mi piace è che la mia passione mi da la possibilità di vedere alcuni aspetti tecnici che altri non vedono e di commentarli. Ad esempio, ho introdotto in questo sport una cosa nuova: l’esame tecnico con la moviola. Alla gente piace molto e io mi diverto tantissimo a farlo. E a volte mi trovo a parlare con Valentino o con altri piloti, magari perché ho notato cose che neanche loro avevano notato… 

è divertente e stimolante.


Sarai voce ufficiale del Malossi Day, cosa dobbiamo aspettarci da questi tre giorni al circuito di Adria?
Per me Adria è un momento di svago e divertimento perché mi da la possibilità di ritornare sullo scooter e di stare in mezzo all’ambiente in cui sono nato a livello professionale. È il terzo anno che vado ad Adria ed è sempre una grande festa. La mia ultima gara ad Adria è stata nel 2003 quando vinsi l’ISC – International Scooter Cup – durante il Malossi Day #5. La cosa più bella è che quando sono lì e commento le gare i ragazzi sono felicissimi. Per un ragazzino che corre in scooter sentirsi commentare da uno che commenta il MotoGP: va giù di testa! Adria è una bellissima festa per me: vedo un sacco di vecchi amici amici, vedo i Malossi e sto con loro due giorni, vedo i ragazzi che corrono e che mi ricordano quando correvo anche io.
 Sicuramente ci sarà da aspettarsi tre giorni di emozione e di festa continua sia in pista che nei paddock.

Grazie Mille Mauro e ci vediamo al Malossi Day!

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