#Malossi60 | 1980: l’esordio dei kit per ciclomotori Peugeot e Motobécane

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Malossi festeggia 60 anni di successi: la seconda puntata di questa rubrica è dedicata ai kit per i ciclomotori Peugeot e Motobécane

Continua il racconto degli ultimi 60 anni della storia di Malossi. Dopo aver parlato dello storico kit per Yamaha TY del 1978, entriamo nei primi anni 80 parlando dei prodotti dedicati ai ciclomotori francesi di casa Peugeot e Motobécane (poi MBK).
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Dopo il grande successo raggiunto dai prodotti per potenziare la piccola moto giapponese in Francia e Nord Europa, in Malossi si studia attentamente il mercato francese per capire quali modelli potrebbero diventare nuovi destinatari delle parti speciali di Calderara di Reno. La scelta cade su questi due piccoli ciclomotori, molto diffusi principalmente oltralpe perché ai tempi ogni stato nazionale aveva i propri veicoli prodotti all’interno delle proprie frontiere: in Italia infatti era il Ciao di Piaggio a dominare il mercato.

Dopo circa un anno di ricerca nascono i kit, composti dall’intero gruppo termico, collettore e carburatore, scarico (in foto la marmitta “Anaconda”). Per la prima volta viene introdotto un nuovo elemento, fondamentale per il futuro della produzione dell’azienda e per le prestazioni di questi ciclomotori: il pacco lamellare. A questo elemento si aggiunge anche un nuovo carburatore nato grazie alla consolidata collaborazione con Dell’Orto che, su esplicita richiesta dei tecnici Malossi, produce una versione con un Ø max maggiorato, che arriva fino a 15 mm, ancora in gamma oggi.
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La commercializzazione di questo kit in Francia riscuote un buon successo, grazie alla rete di vendita ormai consolidata nel paese e alla fiducia dei consumatori nel marchio italiano, per questo motivo in Malossi si pensa in grande: per la prima volta vengono proposti sul mercato, a partire dalla metà degli anni ’80, un albero motore ed un variatore dedicato, il Variotop, che completano provvisoriamente le possibilità di trasformazione di questo veicolo, trasformandolo in un piccolo gioiello per quanto riguarda tecnologia e prestazioni.
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Proprio grazie a questi veicoli inizia la ricerca di Malossi in ambito trasmissioni automatiche: una ricerca che continuerà ad evolvere positivamente lungo i decenni successivi, portando l’azienda ai vertici mondiali della produzione di questa componente.

La gamma di prodotti dedicata a questi mezzi continua ad ampliarsi lungo tutto il decennio, concludendosi con la produzione di un’accensione elettronica e un carter motore completo. Il successo è reale e contribuisce alla costante crescita dell’azienda, tant’è che la maggior parte di queste componenti si può ancora trovare nell’attuale catalogo Malossi.
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A partire dalla ricerca maturata nella produzione delle parti speciali per questi veicoli si sviluppa il progetto MVR, il primo veicolo interamente progettato e costruito a Calderara di Reno…ma qui si apre un altro capitolo di cui parleremo presto!

Nel prossimo articolo ci aspetta un kit che molti di voi conosceranno, dedicato a due ruote leggendarie per la storia d’Italia. Seguiteci su Facebook e Instagram per scoprire di cosa si tratta e avere accesso a contenuti esclusivi! Se avete qualche fotografia che vi lega al marchio Malossi e che volete condividere con noi, pubblicatela su Instagram utilizzando l’hashtag #Malossi60! Le migliori verranno selezionate per essere ripostate sul nostro canale ufficiale.

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